Che cos’è la valutazione per Disturbi Specifici dell’Apprendimento?
La valutazione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, viene effettuata prevedendo un primo momento di
raccolta anamnestica con i genitori per delineare le tappe dello sviluppo evolutivo del bambino, la sua
storia scolastica e le informazioni più utili ai fini diagnostici.
Successivamente è prevista la somministrazione di prove standardizzate ed infine una restituzione finale con il rilascio della relazione clinica e indicazioni per la scuola e la famiglia.
A che cosa serve la valutazione per Disturbi Specifici dell’Apprendimento?
L’osservazione clinica permette di identificare, attraverso i
test e i colloqui, un eventuale disturbo dell’apprendimento o altre difficoltà quali ad esempio problemi nell’attenzione, nella memoria o nel linguaggio.
Delineare il profilo di funzionamento del bambino/ragazzo è importante in quanto permette di fornire indicazioni alla scuola e alla famiglia per consentire percorsi didattici personalizzati, detto PDP, in base alla normativa vigente e un apprendimento più efficace, facendo leva sul proprio stile cognitivo.
Quali bisogni del paziente può aiutare a superare la valutazione per Disturbi Specifici dell’Apprendimento?
La valutazione dei disturbi specifici, identifica in ogni soggetto i punti di forza e le fragilità permettendo un intervento più personalizzato, sia a livello didattico che riabilitativo sulle abilità strumentali, tramite
programmi mirati che possono migliorare sensibilmente la lettura, la scrittura, il calcolo, la memoria, l’attenzione ed il linguaggio.
Quali sono i possibili benefici?
Le difficoltà di apprendimento portano spesso a stress e a vissuti di fallimento di fronte alle richieste scolastiche, spesso un
bambino con DSA si trova ad affrontare una situazione di confronto continuo con i suoi pari, possono così insorgere sentimenti di
bassa autostima e scarso senso di autoefficacia. L’identificazione del problema tramite la valutazione specialistica e i corretti aiuti riabilitativi possono migliorare la qualità della vita dello studente e ridurre le difficoltà specifiche, inoltre riducendo il pericolo di abbandono agli studi nella carriera scolastica.
Come si svolge la valutazione per Disturbi Specifici dell’Apprendimento?
Il percorso prevede una serie di incontri finalizzati a delineare il profilo funzionale legato agli apprendimenti.
– raccolta anamnestica con i genitori: colloquio iniziale, solitamente svolto con lo psicologo, atto a delineare le tappe dello sviluppo evolutivo del bambino, il suo stato di salute e la sua storia scolastica. Lo specialista accoglierà le segnalazioni delle problematiche dei genitori ed eventualmente degli insegnanti.
– somministrazione di test specifici: attraverso diverse prove, test e osservazione semistrutturata si valuta il funzionamento cognitivo, le abilità che sostengono gli apprendimenti linguaggio, attenzione, memoria e funzioni esecutive e le abilità di lettura, scrittura e calcolo.
– visita con Neuropsichiatra Infantile: se necessaria, per approfondimento, il medico neuropsichiatra esegue la valutazione neurologica, necessaria ai fini diagnostici.
– Colloquio conclusivo: l’ultimo incontro è il colloquio di restituzione, durante il quale lo psicologo informa e spiega alla famiglia i risultati ottenuti dalla valutazione. I dati raccolti dai test vengono analizzati insieme alle informazioni fornite dai genitori e insegnanti, considerando non per ultimo lo stato emotivo del bambino e il suo comportamento. Viene effettuata alla fine un colloquio di restituzione, dove vengono condivise le indicazioni per la scuola e la famiglia tramite il rilascio della relazione clinica.
Sono previste norme di preparazione?
Non ci sono norme ma buone pratiche per preparare i bambini alla valutazione.
Prima di intraprendere l’iter diagnostico possiamo preparare con anticipo il bambino, evitandogli dubbi e fantasie che possono generare inutili paure.
Sarà utile anticipargli che incontrerà degli specialisti esperti dell’apprendimento e che questi lavorano con i bambini per capire se vi sono delle difficoltà legate alla scuola, ma soprattutto per individuare i loro punti di forza e trovare strategie per fare meno fatica a scuola.
Cosa portare il giorno della valutazione?
Il giorno della valutazione sarà necessario ricevere il consenso informato ed il trattamento dei dati. Questi devono essere firmati da parte del diretto interessato in caso di maggiore età o da parte di entrambi i genitori per i minorenni. Per noi specialisti è importante acquisire informazioni su eventuali valutazioni precedenti e visite di altri professionisti come logopedista, psicologo, neuropsichiatra infantile psicomotricista, oculista e otorino.
Per questo motivo è richiesta la documentazione pregressa; questo ci aiuterà a evitare la ripetizione di alcuni test o a confrontare i risultati attuali con quelli precedenti. Sarà utile per noi visionare i più recenti quaderni scolastici e il diario, se possibile quindi portateli con voi.
Perché scegliere la valutazione per Disturbi Specifici dell’Apprendimento in Cepeb?
Cepeb può rilasciare la valutazione clinica e consigliare la famiglia e la scuola nel proseguo della problematicità emersa.
Fondamentale il lavoro con i bambini dopo la valutazione, con piani riabilitativi specifici per lavorare e ridurre la problematica, seguire i genitori in un percorso di
parent traning a sostegno del bambino, e colloqui con gli insegnanti per monitorare e consigliare il percorso di piano di studi personalizzato. Cepeb, inoltre, collaborando con il
Campus Biomedico, può fare un invio diretto per ottenere la certificazione ospedaliera. Cepeb è formato da un’equipe mutidisciplinare di professionisti sempre in aggiornamento, che collaborano insieme da anni e che mettono al centro del loro lavoro la passione e l’attenzione per il bambino/ragazzo e la sua famiglia a 360 gradi.
Metodi di studio e affiancamento scolastico:
L’obiettivo principale è quello di fornire un supporto specialistico a bambini e ragazzi che, per qualsiasi motivo, si trovino ad affrontare delle difficoltà nel corso del loro cammino scolastico.
Le attività e l’impegno che già da tempo
Cepeb dedica ai bambini, ai ragazzi e alle loro famiglie, si arricchisce ora di un servizio educativo specifico, pensato per sostenere alunni e studenti che manifestano una maggiore necessità di essere accompagnati e supportati nell’ambito degli apprendimenti. L’idea nasce dall’esigenza sempre più urgente di fornire, in ambito didattico ed educativo, un adeguato <><> e le corrette strategie ai bambini e ragazzi (e alle loro famiglie) con disturbi evolutivi specifici: dai Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), ovvero Dislessia, Disgrafia, Disortografia e Discalculia, agli altri Bisogni Educativi Speciali (BES), come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), le difficoltà nella comprensione del testo e nel problem solving, il deficit delle abilità non verbali.
Potenziamento e sostegno scolastico per bambini e ragazzi con BES e DSA
Ciascuno studente apprende in modo diverso e del tutto personale: per questo le attività pensate all’interno di Cepeb pongono l’attenzione proprio sul singolo e sulle sue necessità, mirando ad accompagnare bambini e ragazzi nel
percorso di apprendimento e di crescita personale, in special modo quelli che incontrano particolari difficoltà a scuola o mostrano di avere bisogni speciali.
Vengono dunque proposti cicli di incontri individuali e personalizzati, rivolti a bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria di I grado, sulla base di un colloquio preliminare con i genitori per individuarne, di volta in volta, le esigenze specifiche:
Per alunni e studenti con BES e DSA: laboratorio costituito da un ciclo di incontri stabiliti in base alla problematica, della durata di 60 minuti ciascuno nel quale vengono proposte attività di potenziamento delle abilità (lettura, scrittura, calcolo, attenzione), affiancate da un supporto specialistico per lo svolgimento dei compiti. L’obiettivo è, quanto più possibile, il raggiungimento dell’autonomia dello studente nella propria quotidianità scolastica.