
Esistono monete rare di ogni genere. Trovarle e possederle, è una grande fortuna. Ad esempio, esistono delle monete da 1 centesimo che si possono considerare da vero record. Da oggi in poi, avere in mano la moneta da 1 centesimo, deve davvero fare riflettere, potrebbe anche cambiare la vostra vita, per sempre.
1 centesimo: la sua storia
La moneta da 1 centesimo è forse quella più sottovalutata in assoluto. E’ dedicata a Castel del Monte, la fortezza che fu fatta costruire da Federico II, si trova nel comune di Andria, in Puglia. E’ un sito che fa parte del Patrimonio dell’Unesco. Dal 1996. Tra le tante storie,

si è anche pensato che questo castello, potesse essere utilizzato come una sorta di tempio, in cui dedicarsi allo studio della scienza. Il merito è del forte simbolismo che esso rappresenta. In ogni caso, si tratta di una opera architettonica davvero immensa, che racchiude tante cose al suo interno, di enorme importanza.
La moneta italiana da 1 centesimo, è rivestita di rame e acciaio. Ha un peso di 2,30 grammi ed è larga 16,25 millimetri. Il contorno è liscio. Tra le altre caratteristiche, presenta l’anno di coniazione, che cambia sempre. Infatti le versioni, si sono poi aggiornate nel corso del tempo, anche se rimaste simili.
Quale vale di più?
Tra le tante che è possibile trovare tra le mani, ci sta una moneta da 1 centesimo che vale decisamente di più. Ed è quella, in cui figura la rappresentazione della Mole Antonelliana. Proprio cosi, avete capito bene. Un effige, che in realtà, non ci sarebbe mai dovuta essere, per lo meno non cosi.

Si tratta di un errore di conio, forse il più clamoroso. La Mole Antonelliana, è il simbolo della moneta da 2 centesimi, L’errore è stato commesso dalla zecca dello Stato, che ha coniato circa 700 esemplari cosi. Una moneta da 1 centesimo con la Mole Antonelliana. Esemplari ritirati quasi immediatamente, ma non tutti.
Tra i collezionisti si tratta di un pezzo molto ricercato, sono loro a sostenere che in circolazione ne esistano ancora, almeno un centinaio di pezzi. Con un valore, che secondo le stime, potrebbe arrivare anche a toccare, punte da 6 mila euro. Davvero niente male, per una moneta da solo 1 centesimo.
E poi ci sono quelle di altro valore
Messa da parte questa, con la Mole Antonelliana, che è il caso più eclatante. E’ bene poi sapere, che ci sono delle moneta da 1 centesimo, con un valore tra i 2500 e i 3000 euro. E poi, ci sono dei casi, come quelli della moneta da 1 centesimo venduto all’asta a 6600 euro, con una base di partenza di 2 mila euro.

La motivazione che si nasconde dietro a tutto questo è collegata al fatto, che il valore intrinseco è superiore a quello nominale, per cui il rame e il processo produttivo che viene impiegato per la sua realizzazione, è superiore al valore stesso della moneta da 1 e 2 centesimi. E poi, quando una moneta,
viene ritirata, per i collezionisti, è un vero e proprio invito a nozze. I pezzi che vengono eliminati dal commercio, sono senza dubbio quelli più ricercati, poichè, in tempo record, diventano rari. Per cui, possederli, potrebbe di fatto essere una piccola fortuna, da tenere sempre in considerazione, da parte di tutti.
1 centesimo raro: valutazione e vendita
Detto questo, che sia per la moneta da 1 centesimo, ma anche per altre monete di valore. Il consiglio resta sempre lo stesso: consultare un esperto numismatico, l’unico in grado di potere fare una valutazione accurata, e capire alla perfezione che cosa si ha tra le mani. E poi, tirare le somme.

Tenere quindi conto di tanti fattori: l’anno di coniazione, la rarità della moneta, lo stato di conservazione e la possibilità di avere davanti un Fior di Conio. E poi ancora: una moneta particolare, o magari rappresentativa di un momento storico particolare. O con degli errori che aumentano il valore finale.
Da li, poi, capire effettivamente il valore delle moneta, e trovare il canale giusto per provvedere alla vendita. Le alternative sono tante: aste, passaparola, mercatini dell’usato. O ancora: gioiellerie, e perchè no proprio tramite l’intercessione degli esperti stessi, che hanno da sempre dei canali privilegiati a cui affidarsi.