I buoni fruttiferi rappresentano una delle forme di risparmio più apprezzate dagli italiani, gestiti dalla Cassa Depositi e Prestiti e distribuiti da Poste Italiane. Il funzionamento è molto semplice, basta recarsi in posta e sottoscrivere un buono fruttifero depositando una certa somma di denaro iniziale che nel tempo matura interessi secondo modalità e scadenze definite.
Uno dei motivi per cui i buoni fruttiferi italiani continuano a essere utilizzati con successo come forma di investimento e di risparmio da parte degli italiani è la garanzia offerta dallo Stato sul capitale investito. Ciò riduce notevolmente il rischio e rende i buoni fruttiferi un mezzo accessibile e adatto anche per chi non ha particolari conoscenze del mercato finanziario.
Il capitale depositato non è oggetto delle fluttuazioni del mercato, il che offre una protezione maggiore. Inoltre, i buoni fruttiferi possono essere sottoscritti e aperti anche con piccoli importi, non hanno costi di apertura e gestione e godono di una tassazione agevolata a fini fiscali. Esistono diverse tipologie di buoni fruttiferi per andare incontro alle esigenze personali ed economiche dei clienti.
I buoni fruttiferi sono stabili e sicuri
Uno dei 5 motivi per cui investire in un buono fruttifero è la stabilità del capitale. A differenza di altri tipi di investimento, il capitale depositato non è esposto a perdite causate dall’andamento dei mercati finanziari e ciò garantisce all’investitore la sicurezza di ottenere almeno il capitale iniziale investito in caso di rimborso.
Inoltre, i buoni fruttiferi postali sono garantiti dallo Stato italiano, un altro fattore che determina la sicurezza di questo strumento di risparmio e di investimento. I buoni fruttiferi sono emessi dalla Casa Depositi e Prestiti e tramite Poste Italiane ma sono garantiti dallo Stato e quindi anche in momenti di crisi economica il capitale investito è protetto.
Questo aspetto è molto importante per gli investitori e i risparmiatori comuni in un momento storico come il nostro caratterizzato da numerose incertezze e fluttuazioni a livello economico e finanziario. Inoltre, i buoni fruttiferi non richiedono competenze specifiche o intermediari professionali di fiducia per la loro gestione e sono dunque accessibili a tutti.
Flessibilità e rimborsi
Uno dei motivi per cui conviene investire nei buoni fruttiferi è la loro flessibilità. Ci sono molte tipologie di buoni fruttiferi e a seconda delle specifiche condizioni è possibile ottenere un rimborso anticipato in qualsiasi momento ottenendo il capitale investito inizialmente e anche gli interessi maturati fino a quel momento.
Un altro vantaggio è rappresentato dalla possibilità di personalizzare l’investimento in base alla durata del tipo di buono fruttifero prescelto. I buoni fruttiferi sono caratterizzati da diverse scadenze, a breve, medio e lungo periodo. Si può andare da pochi anni fino anche a 20 anni. In base a ciò si calcolano gli interessi maturati.
questa flessibilità e personalizzazione rendono i buoni fruttiferi postali degli strumenti di investimento e di risparmio che si adattano alle diverse esigenze economiche e personali delle persone che decidono di sottoscriverli ma senza rinunciare alla possibilità di interromperli e richiedere un rimborso anticipato del capitale in caso di imprevisti ed emergenze.
Rendimento e tassazione
nonostante una situazione finanziaria in cui i tassi di interesse sono in continua evoluzione e fluttuazione, i buoni fruttiferi offrono rendimenti certi e sicuri rispetto a determinate condizioni stabilite al momento della sottoscrizione. Ciò consente all’investitore di sapere fin da subito la somma di denaro che potrà ottenere al momento della scadenza.
Inoltre, rispetto ad altri strumenti finanziari, i buoni fruttiferi postali godono di una tassazione agevolata. Gli interessi maturali sono soggetti a una ritenuta fiscale del 12,5%, inferiore quindi alla tassazione ordinaria del 26% applicata ad altri prodotti come i conti deposito o gli investimenti azionari. Ma non solo, come vedremo meglio.
Infine, i buoni fruttiferi di piccolo importo o vincolati per determinati periodi sono esenti da imposta di bollo, a seconda delle normative vigenti. Non è da sottovalutare che questa esenzione in alcuni casi può rappresentare una ottimizzazione ulteriore del rendimento del buono fruttifero postale a vantaggio dell’investitore e del risparmiatore.
Accessibilità e semplicità
I buoni fruttiferi possono essere facilmente sottoscritti presso un qualunque ufficio postale o attraverso il sito ufficiale di Poste Italiane, anche a partire da importi molto contenuti e somme minime, a seconda delle diverse condizioni dei buoni fruttiferi singoli. Questo fa sì che tali strumenti siano accessibili a tutti, anche a chi non disponga di grosse cifre.
La sottoscrizione del buono fruttifero effettuata in ufficio o tramite servizio digitale è senza costi e semplice, non richiede particolari competenze, è intuitiva e trasparenze. questo rappresenta un altro punto a favore per chi desidera investire e risparmiare ma non ha particolari competenze e conoscenze finanziarie per l’apertura e la gestione.