Se stai riordinando i cassetti a casa tua o dei tuoi nonni, presta attenzione se trovi delle monete antiche che da tempo riscuotono molto successo fra i collezionisti. Infatti, molte monete antiche, quelle che si usavano prima dell’Euro, potrebbero valere una fortuna. Fra queste di sicuro la 100 lire ma bada bene: non tutte le 100 lire valgono qualcosa.
Infatti, in genere quando si parla di monete bisogna prestare particolare attenzione a diversi elementi che conferiscono particolarità e valore a quel dato esemplare. Solo in quel caso i collezionisti sarebbero disposti a pagare tanto pur di avere quel pezzo nella loro collezione. Quindi, prima di scoprire quali sono le 100 lire che fanno diventare ricchi, vedremo cosa ne determina il loro valore.
Queste regole varranno per tutte le monete in genere, sia quelle antiche sia quelle moderne (infatti anche molti Euro valgono tantissimo ed è molto probabile che ci passino fra le mani senza che ce ne accorgiamo). Bisogna infatti aguzzare bene la vista perché a volte queste monete sembrano “normali” ma potrebbero valere molto più del loro valore nominale.
Cosa determina il valore di una moneta
Prima di vedere quali sono le monete da 100 lire di valore, vediamo cosa ne determina davvero l’effettivo valore. Infatti, come detto, non tutte le monete possono farti diventare ricco. Alcune, infatti, sono monete comuni, anche se magari per il solo fatto che sono antiche, credi che possano valere qualcosa.
Per evitare delusioni, dunque, sappi che una moneta è ritenuta di valore se è rara e questo è dovuto sia alla sua tiratura che deve essere limitata (ovvero deve essere stata coniata in pochi pezzi) e sia da quanto ha circolato. Meno pezzi sono stati coniati e meno hanno circolato, più sarà di valore.
Ancora, il valore aumenta per le monete commemorative (legate a certi eventi in particolare) oppure a difetti ed errori di conio (per esempio ci sono dei simboli in più o mancano e così via). Ma se sussistono uno o tutti questi elementi, è anche importante considerare un ultimo fattore: come è stata conservata quella moneta. Se è in ottime condizioni (Fior di Conio), varrà sicuramente di più.
Le 100 lire di valore: controlla se hai queste
Le monete da 100 lire più ricercate dai collezionisti sono quelle del 1959-1960 e 1961 ed alcuni esemplari del 1958. Meritano particolare attenzione anche quelle del 1955. Infatti, queste monete, se in Fior di Conio, quindi ben conservate, potrebbero far guadagnare anche tra i 500 e i 650 euro. Si tratta infatti delle 100 lire Minerva, quelle più di valore.
Poi, per quanto riguarda le altre annate, quindi per esempio 1964-1965-1966 e 1967, i collezionisti pagherebbero fra i 100 e i 180 euro per quelle meglio conservate. Invece il valore scende fra 1,5 e 3 euro per quelle delle annate che vanno dal 1968 al 1989. Insomma, in base all’annata, queste monete possono valere più o meno tanto.
Ciò che è certo è che influenzerà molto il valore lo stato di conservazione. Se poi dovessero figurare degli errori di conio, il prezzo di questi esemplari di sicuro aumenterebbe. Infatti, la 100 lire Minerva, è davvero ritenuta una rarità fra i collezionisti. Ma prima di cantare vittoria, sempre meglio far controllare tutto ad un perito numismatico.
Altre lire che valgono una fortuna
Sicuramente fra le altre lire che valgono una fortuna ci sono le 10 lire del 1946 che possono arrivare a valere anche 6000 euro. Quelle del 1947, invece, hanno un valore elevato ma inferiore, di ben 4000 euro. Poi, un’altra moneta rara è la 5 lire del 1946, la prima coniata dalla Repubblica Italiana, che può valere 1000-1200 euro.
Anche la 1 lire del 1947 può valere 1300 euro se in buono stato. Ma fra le più ricercate di queste monete antiche c’è la 2 lire del 1949 che può arrivare a valere anche 2000 euro. Anche quella del 1958, seppure vale di meno, può far mettere in tasca ben 500 euro.
La 5 lire del 1956 può raggiungere i 2000 euro mentre la 50 lire del 1958 in condizioni perfette può valere anche 2000 euro. La 20 lire del 1956, infine, può valere ben 300 euro. 1000 euro per le monete coniate per commemorare Vittorio Emanuele II (1902-1905) e la 20 lire Elmetto Oro o “cappellone” del 1928 con incisione “Meglio vivere un giorno da leone che cento da pecora” che vale bene 151.000 euro.
Conclusione
Fra le monete che devi controllare di avere in soffitta, non perderti le 100 lire. Alcuni esemplari potrebbero farti guadagnare parecchi soldi. Certo, come abbiamo visto, non tutte le vecchie monete sono di valore ma abbiamo capito quali criteri devono soddisfare per esserlo: rarità , tiratura limitata, errori di conio, ottimo stato di conservazione.
Sono tante le 100 lire che possono far guadagnare parecchi soldi ma non sono gli unici pezzi a cui far attenzione. Come visto sono tante altre le vecchie lire che possono far mettere in tasca anche più di 1000 euro, per non parlare dell’ultimo esemplare citato che ti permetterebbe di guadagnare più di 150.000 euro.