Come detto in diverse circostanze esistono delle monete che possono valere molto più di altre, anche se apparentemente non presentano grandi differenze o dettagli di alto valore. Sono monete che ci passano nelle mani tutti i giorni, ma alle quali non sempre prestiamo la giusta attenzione. Ma perché è importante non sottovalutare questo aspetto?
Alcune monete di uso quotidiano, infatti, sono più preziose di altre e proprio per questa ragione nelle mani giuste potrebbero valere un tesoro non indifferente che potrebbe in qualche modo cambiare o anche solo agevolare la vita della persona che le trova. Questo succede da sempre e tocca da vicino tutte le monete che circolano nel mondo.
Un chiaro esempio di tutto questo può essere riscontrato anche nella moneta da 2 centesimi di euro, una moneta che oggigiorno non viene quasi più utilizzata e che sicuramente può essere descritta come un conio dal valore nominale quasi nullo. Scopri Insieme a noi se tra le monete in tuo possesso si distingue proprio quella vincente.
La moneta da 2 centesimi
La moneta da 2 centesimi ha fatto il suo ingresso in Italia e nei paesi europei nel 2000, anno in cui è entrato in vigore l’euro, la moneta unica per tutti quei paesi membri dell’Unione Europea che hanno deciso di adottare questa risorsa per semplificare gli spostamenti e tutto ciò che deriva da questa particolarità.
La moneta in questione, i cui primi esemplari risalgono al 1999, si distingue per le sue dimensioni piuttosto contenute e per i materiali che sono stati realizzati per la composizione della stessa. Il colore dominante è proprio quello del rame, che ovviamente riveste la parte più esterna della moneta, mentre internamente troviamo l’acciaio.
Come per tutte le altre monete, è impossibile annoverare un unico esemplare in tutta l’Europa, poiché ogni Stato ha avuto la possibilità di realizzare la sua moneta personale ed è per questo che contiamo più di 20 variazioni nazionali. Queste non sono state effettuate solamente una volta, ma anche nel corso degli anni in cui la moneta è entrata in vigore.
Le facce nazionali più famose di sempre
Come detto nel paragrafo precedente, ogni paese che ha aderito alla moneta unica ha avuto la possibilità di realizzare la faccia secondaria della moneta da 2 centesimi in maniera da personalizzarla e renderla più affine alle proprie tradizioni e alla propria cultura. L’Austria, per esempio, ha scelto di abbellire la moneta in questione con una stella alpina.
Per quanto riguarda il Belgio, è invece presente una serie di monete che riporta sulla sua superficie l’effigie di Re Alberto II. Che dire poi della Finlandia che ha optato per il Leone araldico che da sempre rappresenta questo Stato, così come la Francia ha puntato sul ritratto della Marianna, che da sempre viene associato alla Repubblica del paese.
Per quanto riguarda l’Italia, è invece stata scelta la Mole Antonelliana, un monumento che presente alla città di Torino e che proprio per questa ragione va ad esaltare una parte della nostra penisola. Per quanto riguarda la Città del Vaticano, è invece stata scelto Il volto di Papa Benedetto XVI che, per l’appunto, rende omaggio a questo Pontefice.
Quali elementi fanno aumentare il valore di una moneta?
Anche se è una moneta da 2 centesimi potrebbe risultare in apparenza poco valorosa, esistono degli elementi che potrebbero far crescere il suo valore finale a dismisura e che ovviamente possono essere riscontrati solo in pochi esemplari. In primo luogo dobbiamo valutare l’anno in cui è stata emessa la moneta, in quanto potrebbe trattarsi di qualcosa in grado di avere un valore importante sul suo prezzo.
Esistono degli anni che infatti si distinguono per la presenza di errori di conio o per delle scritte che in altri casi non compaiono, come ad esempio tutte le versioni prova che sono state diffuse nel primo momento di circolazione dell’euro. Ovviamente dobbiamo poi valutare le condizioni della moneta, che per avere un valore alto devono essere perfette.
Un altro elemento che potrebbe far crescere notevolmente il valore di una moneta da 2 centesimi riguarda il fatto di essere in possesso di una moneta commemorativa, ovvero un conio realizzato in un determinato momento storico con il fine di celebrarne un altro e che proprio per questo motivo verrà riprodotto in tiratura limitata rispetto al normale.
La moneta da 2 centesimi più preziosa di sempre
Come facilmente presumibile, le monete da 2 centesimi che valgono tanto sono presenti in più varianti perché sono tanti gli esemplari che per un motivo o per l’altro vengono definiti come estremamente ricercati da tutti i collezionisti del settore. Oggi però vogliamo focalizzarci su una moneta da 2 centesimi che sembra essere uguale a tutte le altre, ma che in realtà non lo è.
Ci riferiamo a quella che non è facile far risalire ad un determinato anno, ma che si distingue per la presenza di tantissimi errori di conio. Si presume che la moneta in questione risalga al 2002 e che presenti delle scritte sovrapposte. Mancano poi le 12 stelle tipiche della moneta, la firma di Luciana De Simoni e anche la parte inferiore della Mole Antonelliana. Attualmente questa monetina potrebbe valere fino a 6. 500 €.