Quando si è proprietari di un’auto, bisogna farsi trovare pronti a sostenere diverse spese. Una di queste è il bollo auto, la cui entità può variare sulla base di criteri come la Regione di residenza, la classe ambientale del mezzo, la potenza del motore. In alcuni casi, si può arrivare a pagare oltre 600 euro all’anno.
Considerando che siamo in un periodo in cui risparmiare non fa certo male, in questo articolo parleremo dei consigli per riuscire, in maniera legale, a ridurre l’onere economico del bollo auto. Se è da tempo che cerchi una guida dedicata, sei sulla pagina giusta. Magari stai addirittura pensando di non comprare un’auto che ti piace o che ti servirebbe proprio per evitare questa spesa in più.
Probabilmente non sai che esistono trucchi semplicissimi per risparmiare sul bollo auto senza incorrere in sanzioni. Vuoi conoscerli e iniziare già da oggi a metterli in pratica? Ti aspettiamo nei prossimi paragrafi di questa guida, che ti cambierà, anche se di poco, ma quando si risparmia ha sempre il suo perché, la gestione del bilancio familiare.
Cos’è il bollo auto e come risparmiare sulla cifra da pagare
Il bollo auto è una tassa sulla proprietà di un veicolo. In Italia, viene gestita dalle Regioni, fatta eccezione per i casi di due di quelle a statuto speciale, ossia il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna. In questi contesti, la gestione è in capo all’Agenzia delle Entrate. Al di là del peso economico sul bilancio familiare o del single, sono in tantissimi a informarsi su come risparmiare sul bollo auto in quanto si tratta di una tassa a dir poco detestata.
Chi la critica, sottolinea il suo essere un onere economico che grava su un bene di proprietà, ma anche il suo essere slegato dalla circolazione del veicolo. In poche parole, anche se tieni l’auto ferma in garage per 365 giorni all’anno, il bollo lo paghi comunque. Tanto vale, se non si può fare a meno di possederne una, trovare gli espedienti giusti per ridurre la cifra.
Uno dei più efficaci prevede il ricorso, come modalità di pagamento, alla domiciliazione bancaria. Si tratta di un sistema che, molto probabilmente, conosci già e applichi per le bollette, così da risparmiarti anche l’impegno di doverti recare in posta o dal tabaccaio a pagare quanto ti spetta ogni bimestre. Con l’addebito automatico sul conto corrente, si può usufruire di uno sconto. La brutta notizia? Questo trucco per risparmiare sul bollo auto funziona solo in due Regioni, ossia Lombardia e Campania.
Domiciliazione del pagamento del bollo auto
Per capire meglio come funziona questo trucco per pagare di meno il bollo auto in maniera legale, facciamo l’esempio concreto della procedura a cui possono fare riferimento gli automobilisti della Lombardia. In questa Regione, i proprietari di auto che scelgono di domiciliare il pagamento del bollo possono usufruire di uno sconto del 15%. Non è poco: si tratta, numeri alla mano, di un paio di mensilità.
Per dovere di precisione, ricordiamo che l’agevolazione coinvolge pure le commissioni di addebito, che vengono ridotte a un unico euro. I proprietari di auto residenti in Lombardia non hanno bisogno di rinnovare la procedura ogni anno in quanto, una volta che viene richiesta, la domiciliazione bancaria per il pagamento del bollo auto scatta in automatico.
Se lo si desidera, la si può ovviamente revocare. Per procedere nel caso appena citato, è necessario presentare istanza specifica alla banca presso la quale si ha il conto corrente. Oltre che ai proprietari di veicoli residenti in Lombardia, la possibilità di procedere con la domiciliazione bancaria è riservata anche agli iscritti all’AIRE – l’anagrafe degli italiani all’estero – e a coloro i quali pagano per conto del proprietario o dell’affittuario del mezzo. Possono usufruirne anche le aziende e gli enti con meno di 50 veicoli di proprietà.
Come si attiva la domiciliazione
Per attivare la domiciliazione bancaria per usufruire dello sconto sul bollo auto è necessario, nel caso della Regione Lombardia, presentare il mandato ad hoc per avere l’autorizzazione all’addebito della cifra. Necessario è fare riferimento, entro scadenze specifiche, agli uffici dedicati della Regione o al sito web. Nel secondo caso, è necessario accedere all’area personale e alla sezione tributi in particolare attraverso SPID, carta d’identità elettronica, o carta d’identità elettronica.
Si può scegliere anche lo strumento della posta ordinaria, inviando la richiesta al seguente indirizzo: Regione Lombardia – Casella Postale 11048 – 20124 Milano. Nel caso dell’invio effettuato tramite il sito web, si può apprezzare l’attivazione immediata della domiciliazione nei casi in cui l’istanza viene presentata entro l’ultimo giorno del mese prima a quello della scadenza.
Se, per esempio, il bollo della tua auto è in scadenza nel mese di aprile, dovresti procedere con la presentazione della richiesta di domiciliazione online entro il 31 marzo. Nei casi in cui il veicolo è cointestato, si può presentare tranquillamente la richiesta di domiciliazione, intestando il pagamento alla persona il cui nome compare per primo sulla carta di circolazione.
Come revocarla
Come sopra accennato, se lo si desidera si può procedere alla revoca della domiciliazione bancaria del pagamento del bollo auto. Questa procedura è necessaria in diversi casi. Quali sono? La reimmatricolazione, così come lo spostamento della residenza in una Regione diversa. La revoca parte automaticamente a fronte di evenienze come il furto del veicolo e la sua demolizione, a seguito della registrazione dell’evento al PRA.
Lo stesso vale nelle situazioni in cui si ha la possibilità di fruire dell’esenzione dal pagamento del bollo auto, ma anche nella già citata situazione del trasferimento della residenza fuori Regione. Non è necessaria alcuna revoca, invece, nelle situazioni in cui l’istituto di credito procede al cambiamento delle proprie coordinate.