Bicchieri, vassoi, tazze, lampadari, vasi. Questi sono solo alcuni esempi di oggettistica che può essere realizzata impiegando materiali come il cristallo o il vetro. Le opere d’arte in generale possono veder protagonisti questi particolari quanto sofisticate tipologie di materiale. Attenzione! Non dobbiamo confondere il cristallo con il vetro, per quanto possono sembrare simili.
Si tratta, infatti, di due materiali differenti sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista chimico. Un occhio esperto oppure un appassionato riesce di solito a distinguerli alla vista. Per poterlo fare, però, è necessario conoscere le peculiarità di entrambi e le caratteristiche estetiche che li contraddistinguono.
Immergiti nel mondo dell’arte e scopri come gli oggetti e le opere d’arte in cristallo e in vetro siano non solo belle da vedere ma anche il frutto di antiche lavorazioni che le rendono degli oggetti interessanti per i collezionisti e per gli appassionati, ottenendo anche alcuni utili suggerimenti per un acquisto consapevole.
Cristallo vs vetro
Cristallo e vetro, spesso confusi ma molto differenti tra loro in termini di composizione e di estetica. Cerchiamo di capire le principali differenze tra essi e come imparare a riconoscerli. Dal punto di vista chimico, il vetro non contiene ossido di piombo, molecola che invece è la protagonista nella produzione del cristallo.
In alcuni rari casi, il vetro può presentarne irrisorie concentrazioni ma mai superiori al 10 %, che rappresenta la soglia minima per poter definire un materiale “cristallo”. Quest’ultimo, dal punto di vista estetico, se ben osservato e comparato al vetro, risulta più trasparente e caratterizzato da maggiore brillantezza, grazie alla elevata capacità di rifrazione.
I vetri artistici, di contro, possono essere non solo trasparenti ma anche colorati di varie tonalità, creando dei giochi cromatici d’impatto. Basti pensare alle vetrate di cattedrali e chiese antiche! Il cristallo, poi, è generalmente più pesante del vetro, contenendo piombo, ma più delicato e suscettibile a rotture rispetto al comune vetro.
Le caratteristiche di cristallo e vetro
Nonostante possano essere impiegati entrambi come materiali per la costruzione di opere d’arte (ad esempio, sculture) e per la produzione di oggetti di vario genere, come lampadari, vasi, bicchieri, vassoi, calici e altri suppellettili, il cristallo e il vetro presentano caratteristiche differenti, come è emerso in maniera generale nei paragrafi precedenti.
In particolare, quando si parla di vetro artistico si parla di colorazioni accese, resistenza e durabilità nel tempo e versatilità. Questo materiale, infatti, viene lavorato secondo varie metodologie come la soffiatura (vetro soffiato), la fusione (vetro fuso) o la lavorazione a mano, e può essere aggiunto di pigmenti e ossidi metallici per conferire ad esso delle differenti tonalità.
Il cristallo, invece, è caratterizzato da brillantezza e trasparenza senza eguali, essendo privi di impurità e avendo elevata capacità di rifrazione della luce per la presenza di ossido di piombo nella sua composizione. Un metodo pratico per poter distinguere questi due materiali? Dare un colpetto all’oggetto: se il suono è chiaro e vibrante, si tratta di cristallo.
Scopri alcuni suggerimenti per un acquisto consapevole!
Quando ci si accinge ad effettuare l’acquisto di un oggetto prodotto con vetro o cristallo artistico sarebbe utile conoscere alcuni suggerimenti per poter essere consapevoli delle caratteristiche e delle peculiarità che più di tutte rappresentano un motivo di pregio. Nel caso del cristallo, ad esempio, non può non esserne valutata la trasparenza.
Il cristallo di qualità, infatti, è caratterizzato da limpidezza assoluta e assenza di bolle d’aria. Inoltre, sarebbe opportuno valutarne il suono: se il tintinnio risulta chiaro e vibrante allora abbiamo in mano un prodotto di cristallo di qualità. Anche il peso e la capacità di rifrazione sono aspetti da non tralasciare.
Per quanto riguarda il vetro, invece, potrebbe essere consigliato prediligere le lavorazioni e mano, verificando l’eventuale presenza di imperfezioni che, in questo caso, potrebbero rendere unico e di pregio il prodotto artigianale rispetto alle produzioni industriali. Se si vuol andare sul sicuro si possono predilige marchi iconici e con una storia di successo alle spalle.
Iconicità nel mondo del vetro e del cristallo artistico
Nel corso della storia di produzione di oggetti artistici in vetro e in cristallo, alcuni marchi in particolare hanno spiccato per la produzione artistica e per il livello qualitativo ottenuto che li hanno resi delle vere e proprie icone in tale ambito. Alcuni di questi marchi si sono specializzati nella produzione di vetro.
Mentre altri hanno indirizzato il proprio ambito di interesse nel cristallo. Le migliori aziende produttrici di opere d’arte e di oggettistica che fanno uso di questi materiali sembrerebbero provenire da varie parti del mondo, con particolare attenzione per la Francia, l’Austria e l’Italia. Per avere consigli personalizzati e per scegliere tra i vari marchi, potrebbe essere utile rivolgersi ad esperti del settore.