Libretto di circolazione: se c’è questo simbolo rischi multe altissime

Uno dei documenti obbligatori per chi è proprietario di un veicolo a motore è il libretto di circolazione. Come dice il nome stesso, il libretto di circolazione permette di circolare liberamente sulle strade di tutta Italia. Custodito in auto, il libretto di circolazione consente di non andare incontro a sanzioni in caso di controllo da parte dell’autorità competente.

Differentemente Da quello che si potrebbe pensare, infatti, per guidare un veicolo non è sufficiente avere la patente. La frase iconica che viene chiesta al guidatore nel corso di un controllo, infatti, è “patente e libretto”. Guarda caso, quel “libretto” di cui parlano è proprio il libretto di circolazione .

Le multe, anche salate, a cui si può andar incontro nel caso in cui il libretto di circolazione sia smarrito sono indice della sua importanza per muoversi nel rispetto delle normative sulle strade italiane. Il libretto di circolazione, infatti, contiene importanti informazioni riguardanti il veicolo ed è ricco di simboli e sigle.

Come è fatto il libretto di circolazione?

Il libretto di circolazione è una documentazione obbligatoria per poter circolare alla guida di veicoli a motore di vario tipo. Questo documento non riguarda, in realtà, le sole strade italiane, in quanto il suo possesso come requisito per potersi mettere alla guida di un mezzo è proprio anche di altri paesi europei.

Solitamente, all’estero è rappresentato da una tessera di plastica rigida, in Italia, invece, si presenta come un foglio ripiegato in quattro, con informazioni presenti su tutte le facce, sia frontali sia tergali. Le informazioni contenute in esso riguardano sia il proprietario del veicolo sia il veicolo stesso, dando una panoramica sulla vettura.

La richiesta per il rilascio del libretto di circolazione relativo a un veicolo appena acquistato deve essere richiesta, prima di poterlo guidare, una sola volta, alla motorizzazione civile. Solo in caso di smarrimento, è necessario effettuare una nuova richiesta per evitare di incorrere in sanzioni durante un controllo da parte dell’autorità competente.

A cosa serve?

La funzione primaria del libretto di circolazione è quella di fornire in maniera rapida, pratica e intuitiva le informazioni più importanti riguardanti il veicolo e il suo proprietario. In particolare, le caratteristiche del mezzo di trasporto che son riportate su di esso sono, ad esempio, il marchio, il modello, l’anno di immatricolazione.

E ancora… La cilindrata, la classe ambientale e così via. Alcune informazioni sono riportate sfruttando simboli e codici che non sempre sono facilmente decifrabili. Ogni simbolo o codice ha un significato particolare e alcuni di essi riguardano fattori molto importanti per potere essere in regola con la normativa vigente in materia.

Alcuni esempi di informazioni riportate sottoforma di codici o simboli sono la tipologia di pneumatici e il livello di emissioni che il veicolo è in grado di produrre. Come si può notare, in sole due pagine, il libretto di circolazione racchiude lo storico del veicolo e permette così di avere un’idea generale su di esso.

Se c’è un simbolo in particolare, cosa significa?

Le sanzioni scattano nel momento in cui il guidatore, nel corso di un controllo, non è in grado di mostrare il libretto di circolazione (o la patente, ovviamente). Il libretto di circolazione, proprio per questo motivo, dovrebbe essere sempre costudito nel veicolo, in un luogo sicuro e protetto in modo tale che non si usuri.

Un altro motivo che potrebbe condurre a sanzioni di varia entità non è rappresentato tanto dal fatto di non aver a disposizione il libretto di circolazione quanto dal fatto che su di esso si trovano informazioni che non corrispondono alla realtà dei fatti. Un esempio? Il montaggio di pneumatici differenti da quelli registrati.

Attenzione! Un altro fattore è spesso causa di rilascio di multe, ovvero l’assenza del simbolo dell’avvenuta revisione a carico del mezzo. Al momento dell’effettuazione della revisione, infatti, chi la effettua, appone un timbro sul libretto di circolazione in modo tale che possa essere certificata, in assenza del quale, la sanzione è dietro l’angolo!

Per concludere…

In conclusione, il libretto di circolazione è un documento ufficiale e obbligatorio per poter guidare il veicolo interessato sulle strade italiane e non solo. Sono molti i paesi dell’Unione Europea che hanno questo documento come requisito per poter circolare. La differenza sta nel materiale: in Italia è in forma cartacea.

Sulle due facce del documento, richiedibile alla motorizzazione civile al momento dell’acquisto del mezzo, sono riportate le informazioni principali sul veicolo e sul suo proprietario, anche sottoforma di codici e simboli. Un timbro che non dovrebbe mancare è quello dell’avvenuta revisione, senza il quale si è suscettibili a essere sanzionati.

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