Novità detrazioni 2025: ecco la nuova spesa che si può detrarre

Le detrazioni sono una opportunità di risparmio, anche elevata, a portata di mano dei contribuenti. Essendo un argomento tanto importante quanto spinoso, esso è ampiamente normato, in maniera precisa e accurata, in modo tale da rendere il mondo fiscale e tributario quanto più possibile chiaro e trasparente per il cittadino.

A cadenza regolare, inoltre, sono previsti degli aggiornamenti e delle modifiche a carico delle normative in materia fiscale, con lo scopo di stare al passo con i tempi, adeguarsi al caro vita e all’inflazione, semplificare le procedure e gli iter burocratici che i contribuenti devo seguire e così via .

Anche per il 2025, sono state previste delle novità in ambito di detrazioni fiscali che ogni contribuente dovrebbe conoscere per acquisire maggior consapevolezza su un argomento che lo riguarda in prima persona. Alcune degli più importanti novità sono riportate nei paragrafi successivi per cui ti consiglio di proseguire con la lettura!

Detrazioni fiscali: di cosa si tratta?

La possibilità di veder ridurre in maniera diretta la quota da versare per una tassa grazie alla eliminazione di una parte di spese dal valore dell’imposta lorda è un’applicazione pratica delle detrazioni fiscali. Questi strumenti in ambito tributario sono a disposizione dei contribuenti per quello che riguarda vari ambiti di applicazione.

Cosa si intende, però, per “imposta lorda”? Questo è un concetto molto importante da capire prima di proseguire con alcuni esempi. L’imposta lorda è l’importo di tasse da versare da parte dei contribuenti che viene calcolato basandosi sul reddito complessivo del contribuente stesso. E’ a questo livello che agiscono le detrazioni.

A partire dal valore lordo dell’imposta, infatti, viene applicata la detrazione (ovvero viene sottratta una certa quantità di denaro) ottenendo il netto da versare. Un aspetto molto importante è rappresentato dal fatto che se la detrazione arrivi a superare il valore dell’imposta lorda, l’eccedenza non potrà essere rimborsata né trasferita.

Alcuni classici esempi

Le detrazioni fiscali sono degli strumenti finanziari previsti dal governo in ambito fiscale per numerosi ambiti. Alcuni classici esempi sono rappresentati dalle spese sanitarie (comprese quelle veterinarie), per cui è prevista una detrazione del 19%. Anche in ambito scolastico, è possibile beneficiare delle detrazioni fiscali e, in particolare, per quel che riguarda le tasse universitarie.

Un settore di applicazione ulteriore è poi rappresentato dal settore edile. I bonus e i superbonus che non corso degli anni hanno riguardato le operazioni di ristrutturazione degli immobili hanno previsto delle detrazioni IRPEF in varia percentuale. Questo fattore ha rilanciato l’economia edilizia e ha portato a una concretizzazione della transizione ecologica in Italia.

Rimanendo in tema edilizio, non dobbiamo dimenticare il Bonus Barriere Architettoniche che prevede percentuali di detrazione pari al 75% per un massimo di 50.000 € di spesa. Questa importante manovra governativa ha lo scopo di favorire l’integrazione dei disabili e la possibilità di potersi spostare liberamente, senza ostacoli di sorta.

Le ultime novità per l’anno 2025!

Il Governo è sempre a lavoro, come accennato, per apportare modifiche e aggiornamenti ed essere sempre al passo con i tempi, sia in termini finanziari che sociali. Anche per il 2025, infatti, sono state introdotte delle importanti novità che vanno a riguardare anche le detrazioni fiscali. Vediamo nel dettaglio quelle più importanti.

In questo ambito, il Bonus Ristrutturazione sembra essere quello più sottoposto a modifiche e novità. Infatti, nel corso del 2025, chi intende ristrutturare la propria casa può accedere a percentuali di detrazione del 50 % con spese massime di 96.000 € per l’abitazione principale. Negli altri casi, invece la percentuale scenderebbe al 36%.

Strettamente correlate al Bonus Ristrutturazione sono le novità (e le percentuali di detrazione) riguardanti l’Ecobonus, che prevede, anche per il 2025, la possibilità di migliorare le prestazioni energetiche della propria abitazione, potendo usufruire, infatti, di detrazioni fiscali del 50% per l’abitazione principale e del 36% per le altre abitazioni in proprio possesso.

Un breve riassunto

In conclusione, le detrazioni fiscali sono degli strumenti che consentono ai contribuenti di poter sottrarre al valore dell’imposta lorda che dovrebbero versare, una certa percentuale, prestabilita, e poter quindi risparmiare una quota di denaro. Esse sono previste dalle riforme fiscali effettuate dal Governo e sono suscettibili a modifiche e aggiornamenti.

Una delle novità che riguarda l’anno in corso, il 2025, in ambito di detrazioni fiscali, è la modifica delle percentuali di detrazione per interventi di ristrutturazione edilizia (Bonus Ristrutturazione) e di miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici (Ecobonus), fissate al 50 % per l’abitazione principale e al 36% per altre abitazioni.

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