Vecchie lire trovate in soffitta: ecco come venderle

Ah, le vecchie lire, testimoni di un tempo analogico e decisamente più lento rispetto a quello di oggi. Quando le si guarda, si possono avere due reazioni. Da un lato, c’è chi si lascia andare a qualche lacrimuccia nostalgica. Dall’altro, invece, ci sono quelli che guardano alle opportunità di business.

Sì, hai capito bene: a oltre 20 anni dalla fine della loro storia come monete utili nell’economia reale, le indimenticabili lire possono essere vendute e rappresentare un’interessante strada da seguire per guadagnare e sì, magari arrotondare alla fine di un mese un po’ più complesso degli altri dal punto di vista economico.

Nel momento in cui si trovano vecchie lire in soffitta, magari in una tasca o in una borsa che si usava in passato, essenziale è ragionare con buonsenso, riflettendo bene su dove venderle. Se vuoi sapere qualcosa di più in merito, non devi fare altro che proseguire nella lettura di questa guida.

Cosa determina il valore delle vecchie lire

Non tutte le vecchie lire hanno lo stesso valore per i collezionisti. Esistono, infatti, diversi fattori da considerare. Il primo è senza dubbio lo stato di conservazione. Che si tratti di una moneta o di una banconota, meno segni di usura ci sono, meglio è. Un altro aspetto che impatta molto è l’errore di conio.

Si tratta di dettagli che, con il tempo, aggiungono ulteriore pregio alla moneta e alla banconota, soprattutto in caso di operazioni di ritiro dalla circolazione a seguito della scoperta dell’anomalia. Qualcosa di già raro diventa così ancora più introvabile e, di riflesso, di grande valore per i collezionisti sempre a caccia di nuovi pezzi.

Proseguendo con gli aspetti che permettono di definire il valore delle vecchie lire, rientra, oltre alla tiratura della serie, che meno è abbondante, meglio è, anche il carattere commemorativo. Nel corso degli anni di storia della lira, soprattutto attraverso le monete si è scelto di commemorare momenti speciali o personaggi che hanno segnato la storia del Paese. Oggi come oggi, questi pezzi hanno un grandissimo valore.

Dove puoi vendere le vecchie lire?

Il primo punto di riferimento da considerare quando ci si chiede dove vendere le vecchie lire appena rinvenute in soffitta è il piccolo negozio di numismatica. Anche se, rispetto a qualche anno fa, queste realtà sono molte di meno, il loro numero nelle città rimane comunque interessante. Si tratta di un’opzione semplice e accessibile, ma che necessita del focus su un aspetto. Quale di preciso? La presenza del margine di guadagno che finisce nelle tasche del negoziante.

Esistono poi i collezionisti privati. In questo caso, però, si va un po’ alla cieca. Ci si fida sostanzialmente di quello che dicono in merito alla loro esperienza, non potendo sapere se si tratta di effettiva verità. Il rischio, così facendo, è quello di trovarsi a vendere le proprie monete a un valore non congruo.

Il terzo punto di riferimento da considerare sono i portali web. Se non hai mai venduto nulla in rete, potresti temere, comprensibilmente, una truffa. Non preoccuparti: i siti che andremo a elencare sono 100% legali, sicuri e con alle spalle uno staff che può fornirti l’aiuto richiesto qualora tu dovessi incontrare dei problemi.

I migliori siti dove vendere le tue vecchie lire

Il web rappresenta da anni un’interessante opportunità per chi vuole vendere online monete, tra cui le lire. Uno dei siti più importanti in questo caso è Catawiki. Si tratta di un portale che molti consigliano con commenti favorevoli in quanto è verticale sul collezionismo. Non si possono vendere o comprare solo monete, ma anche borse, vinili, giocattoli, videogiochi.

Il suo utilizzo è molto semplice. L’utente può aprire – anche attraverso l’app dedicata, scaricabile gratuitamente – un account 100% gratis. Dopo averlo confermato, non deve fare altro che caricare il prodotto che vuole vendere, nel nostro caso le lire, corredato di foto della miglior qualità possibile (non servirebbe neanche ricordare perché è importante).

Si inserisce anche il riferimento al prezzo al quale si ha intenzione di vendere le monete. Attenzione: quest’ultimo potrà non essere quello finale presentato agli aspiranti acquirenti, e per un motivo molto semplice. Dietro a Catawiki, infatti, c’è uno staff di esperti dei vari campi a cui sono legati i prodotti – nel caso delle vecchie lire, numismatici – pronto a valutare ogni pezzo, inquadrando il suo valore.

Altri portali per vendere le tue lire

Un altro portale che puoi considerare per vendere le tue lire è eBay, il sito di aste più famoso al mondo. Qui, se lo si desidera, si può anche scegliere la modalità di vendita immediata e con prezzo fissato fin dal primo momento dal venditore (che non ha alle spalle un team di valutatori).

Le commissioni prevedono una parte fissa, pari allo 0,35% a singola operazione, e il 5% in caso di vendite inferiori ai 2000 euro. Se viene superata questa cifra, invece, la commissioni che il venditore deve pagare è pari al 2%. Concludiamo ricordando l’esistenza anche del portale Subito.it, di massima qualità ma magari non il massimo per vendere vecchie lire in quanto non verticale sulla numismatica.

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