I gettoni telefonici sono ormai un lontano ricordo. Utilizzati con frequenza durante gli ultimi decenni del secolo scorso, ormai sono stati sostituiti in maniera definitiva e permanente da dispositivi di alta tecnologia come smartphone e tablet, che ci consentono di svolgere la funzione che un tempo era dei gettoni e anche più.
In effetti, con l’avvento delle nuove tecnologie, la presenza di cabine telefoniche lungo le strade in cui inserire il gettone per poter effettuare chiamate è venuta meno. Non solo! I dispositivi di telefonia attuali, permettono di effettuare chiamate, videochiamate, mandare messaggi in tempo reale dall’altra parte del mondo. Situazione che era impensabile fino a qualche decennio fa.
I gettoni telefonici, quindi, hanno perso la loro funzione iniziale, quella di permettere agli utenti di effettuare delle telefonate di durata variabile in base al loro valore, e hanno assunto una nuova funzione: quella di oggetti da collezione. In base a determinati fattori, infatti, alcuni gettoni telefonici possono valere una fortuna!
Come funzionavano i gettoni telefonici?
Per spiegare il funzionamento dei gettoni telefoni dobbiamo fare un vero e proprio tuffo nel passato e tornare agli ultimi decenni del 1900. Le strade erano costellate di cabine telefoniche per permettere alla persone di contattare i propri cari nonostante non si trovassero in casa propria. Per poter fare ciò era necessario essere in possesso di alcuni gettoni.
Nonostante il boom dell’utilizzo delle cabine telefoniche risalga alla seconda metà del secolo scorso, sembrerebbe che i primissimi esemplari di gettone telefonico in Italia siano stati prodotti già all’inizio del Novecento. La loro storia, invece, si conclude con la fine del secolo: gli ultimi esemplari emessi sembrerebbero risalire agli anni 90.
Se hai avuto la fortuna di ritrovare in un angolo nascosto di un cassetto un qualche esemplare di gettone telefonico, potresti essere fortunato! Esiste un mondo vasto che include la loro identificazione e la loro valutazione come oggetti da collezione e questo li potrebbe rendere dei piccoli tesori, ricercati da esperti e appassionati.
Come sono fatti i gettoni telefonici?
I gettoni telefonici si possono riconoscere dalla presenza di alcune scanalature su una o entrambe le facce. Queste consentivano loro di essere impiegati esclusivamente in alcune tipologie di cabina telefonica, impedendo, al tempo stesso, di poter utilizzare, al momento dell’effettuazione della chiamata, altri tipi di gettoni o direttamente di monete.
Eccetto che per la presenza di scanalature, i gettoni avevano caratteristiche molto simili alle monete: forma circolare, prodotte con materiale metallico (nella maggior parte dei casi i metalli di produzione erano rappresentati da rame o bronzo), spessore di pochi millimetri e così via. Insomma, si trattava di particolari “monete”, dal valore variabile.
Come le monete, infatti, di solito, i gettoni telefonici presentavano su una delle due facce il mese e l’anno in cui erano stati emessi, in una forma particolare. Le cifre presenti solitamente erano tre o quattro, di cui la prima (o le prime due) indicavano il mese di emissione mentre le ultime due l’anno.
I gettoni telefonici e il loro valore
Il mondo del collezionismo è molto vasto e include numerosissime categorie di oggetti, dalle monete alle automobili. Proprio per la varietà e per la vastità , questo settore è molto affascinante. I gettoni telefonici non sono esclusi. Essi, quindi, sono presenti sul mercato come oggetti da collezione con valore variabile in base a diversi fattori.
Il primo è sicuramente la rarità : minore è il numero di esemplari prodotti, maggiore è la difficoltà di reperimento e, di conseguenza, maggiore è il valore. Anche lo stato di conservazione gioca un ruolo importante, così come la data di emissione. Proprio per questi motivi, due gettoni dello stesso tipo possono avere valori differenti.
Le oscillazioni del prezzo dei gettoni, di conseguenza, sono molto ampie: esistono gettoni telefonici dal valore di pochi spiccioli e gettoni telefonici che valgono migliaia e migliaia di euro. In generale, possiamo affermare che la maggior parte dei gettoni è molto comune, soprattutto se risalenti agli anni 60, 70 o 80.
Scopri quale è il gettone da 28.000 €!
Oltre alle tipologie più recenti e comuni, esistono delle rare categorie di gettoni che, come accennato nei paragrafi precedenti, rappresentano dei veri e propri tesori, arrivando a valere cifre dell’ordine dei 28.000 €. E’ il caso del gettone STIPEL del 1927, anno che ne ha visto la nascita. Perché il suo valore è così alto?
Perché rappresenta un vero e proprio pezzo di storia dell’Italia, essendo il primo gettone italiano in assoluto ad essere stato prodotto e, in più, esso è stato coniato in tiratura limitata, sancendo ancora di più la sua rarità e il suo valore stellare. Cifre di 28.000 € possono essere raggiunte in caso di ottimo stato di conservazione.