Chiunque intenda spostarsi da un luogo all’altro guidando un veicolo su strada, è obbligato ad essere in possesso di un documento specifico, ovvero la patente di guida. Questa può essere ottenuta a partire dai 18 anni di età a seguito del superamento di un esame teorico e di un successivo esame pratico.
La patente di guida nasce con lo scopo di garantire che il guidatore abbia acquisito le capacità necessarie per muoversi su strada in sicurezza e consapevole delle manovre da effettuare. Un altro obiettivo del corso che precede l’acquisizione della patente è quello di informare gli aspiranti guidatori sulle regole da seguire durante la guida.
Nel caso in cui, infatti, il guidatore commetta delle infrazioni (come, ad esempio, il superamento del limite di velocità o il passaggio con il semaforo rosso) e tali infrazioni siano evidenziati dagli enti preposti al controllo della sicurezza, allora può andare incontro a sanzioni di più o meno elevata entità.
La patente: caratteristiche e funzioni
Come accennato nei paragrafi precedenti, la patente di guida è un documento ufficiale che attesta il superamento di due esami, uno teorico e uno pratico, e che determinata la possibilità a chi la detiene di poter circolare su strada, alla guida di veicoli di vario tipo, in base alla tipologia di patente.
Esistono, infatti, diversi tipi di patente: la patente B, la più comune, permette di guidare veicoli fino a 3,5 tonnellate di peso e per un massimo di 9 posti; la patente A, ottenibile a partire dai 16 anni, permette la guida di motocicli di grossa cilindrata; le patenti C, D ed E consentono di guidare mezzi pesanti come autobus e rimorchi.
Le funzioni della patente, quindi, sono quelle di assicurare che la persona abbia la conoscenza necessaria per mettersi alla guida in sicurezza e che il guidatore conosca le regole della strada e le possa, quindi, rispettare. La patente ha una data di scadenza, passata la quale deve essere rinnovata previa visita medica.
Le infrazioni su strada e le conseguenze
Nel caso in cui il guidatore sia colto in flagrante nel momento in cui compie un’infrazione da parte degli enti preposti al controllo, egli può andare incontro a sanzioni di vario tipo ed entità. Per le infrazioni minori, sono di solito previste delle sanzioni amministrative e pecuniarie (le comuni multe).
In alcuni altri casi, di più elevata gravità, può essere prevista, oltre alla sanzione amministrativa, anche la decurtazione di un certo numero di punti dalla patente o, nei casi più gravi in assoluto, il ritiro diretto della patente, per un certo periodo di tempo e, quindi, temporaneamente, oppure per sempre, ovvero permanentemente.
Per capire come funziona il sistema di punti della patente, è opportuno sapere che ogni guidatore parte con 20 punti. Questi possono scendere di numero a seguito di infrazioni che ne prevedono la decurtazione. Il numero di punti tolti varia in base alla gravità del fatto. Se i punti vengono esauriti, è necessario ripetere l’esame di guida.
Scopri quale infrazione prevede la decurtazione di 5 punti sulla patente!
Nonostante si abbia la possibilità di recuperare i punti persi, o tramite buona condotta (ovvero non commettendo infrazioni per due anni consecutivi) o frequentando degli appositi corsi di recupero, è sempre bene non rischiare di commettere infrazioni che possano prevedere la decurtazione di punti dalla patente, oltre che a sanzioni amministrative.
Le infrazioni, in particolare, che prevedono una decurtazione di ben 5 punti sono varie e alcune di esse sono riportate nei paragrafi che seguono. Negli ultimi tempi si è assistito ad un inasprimento delle sanzioni a seguito dell’accertamento dell’utilizzo del cellulare alla guida, senza l’utilizzo di auricolari o in vivavoce.
Questo fatto può essere giustificato dalla numerosità di incidenti e tamponamenti dovuti alla distrazione del conducente per l’uso improprio del telefonino. Nel caso in cui, quindi, si venga visti utilizzare il cellulare alla guida, si è suscettibili di sanzioni amministrative dell’ordine di centinaia di euro e di decurtazione di 5 punti dalla patente.
In conclusione…
In conclusione, la patente è un documento ufficiale che autorizza un guidatore a mettersi su strada alla guida di veicoli di vario genere, in base alla tipologia di patente di cui è in possesso. La patente è ottenuta a seguito della frequentazione di un corso e del superamento di due esami, uno teorico e uno pratico.
Nel caso in cui un guidatore venga sorpreso a compiere un infrazione, può essere multato o possono esser tolti dei punti dalla patente. Ad esempio, l’uso improprio del cellulare alla guida fa scattare, se l’infrazione è accertata dall’ente di controllo preposto, sanzioni pecuniarie di diverse centinaia di euro e decurtazione di ben 5 punti dalla patente.