Quanto valgono oggi i gettoni telefonici? Ecco la lista aggiornata

C’è stato un tempo nella storia delle telecomunicazioni in Italia che a farla da padrone trovavamo solo i gettoni telefonici, quel dischetto di rame rotondo, con due scanalature per lato, in grado di conferirci un potere essenziale: ovvero quello di poter chiamare dalle cabine telefoniche pubbliche messe a disposizione lungo le strade.

Da quando la Lira ha lasciato spazio alla moneta comunitaria, ovvero l’euro, i gettoni sono andati dismessi e piano piano con loro anche le cabine telefoniche che erano state già a partire dagli anni Novanta convertite per essere usate solo ed esclusivamente con le schede telefoniche, motivo per cui i gettoni non furono più prodotti dopo quel periodo.

Sono poi diventati a pieno diritto oggetti da collezione, che oggi possono valere anche centinaia di euro. Ci sono alcuni esemplari che sono davvero rari e la loro storia in un certo senso influenza il rapporto con questi elementi di grande impatto a livello numismatico, perché proprio la numismatica si occupa della loro valutazione.

Un po’ di storia

I gettoni telefonici risalgono alla prima metà del Novecento, e diventano un’idea che si concretizza quando si raggiunge l’intenzione di dare una svolta sensazionale in quanto alle comunicazioni, migliorando la possibilità di potersi mettere in comunicazione tra persone mentre non si è in casa; ma anche semplicemente per pensare a come procedere con l’evoluzione.

Utilizzati quindi dal 1917 al 2001 (anche se a questa data fondamentalmente ne sono arrivati davvero pochissimi esemplari), la particolarità di questi gettoni telefonici è relativa a due dettagli, cioè il materiale usato per realizzarli e poi anche il numero di 4 cifre inciso sui due lati del gettone telefonico.

Con il materiale sappiamo che è rame, e sempre questo è rimasto, forse per la sua resistenza in particolare. Mentre, per quello che riguarda il numero riportato sulla facciata del gettone, siamo in presenza quattro cifre, come detto, che indicano: le prime due l’anno di conio, mentre le ultime due il mese. Per cui 7805, significa che il gettone è stato prodotto nel maggio del 1978.

Qual è il loro valore oggi

In un certo senso, dal punto di vista del valore collezionistico, il gettone telefonico più ricco di valore resta il primo, quello che fu prodotto ne 1927 da STIPEL, la società per le comunicazioni con sede in Lombardia e in Piemonte, che oggi ha un valore che si aggira tra 60-80 euro.

Mentre tutto quello già tra quelli più recenti troviamo quello che prevede il numero 7412, ovvero che è stato prodotto in Italia nel dicembre del 1974: il suo valore resta fisso al momento a 50 euro. Più o meno simile è invece il valore collezionistico dei gettoni che riportano i numeri 7502, 7704, e il 7803.

Più rari invece sono i gettoni prodotti nel 1935 da TETI, un’azienda nata per questo scopo a Roma, che in perfette condizioni arriva a 200 euro, mentre al 1934 risale il gettone telefonico SET, ovvero coniato a Napoli, che è molto raro e ricercatissimo dai collezionisti e quindi con un prezzo che è di tutto rispetto, ovvero 180 euro.

Cosa fare se hai un gettone telefonico raro?

Se ti trovi dentro casa alcuni gettoni e ti accorgi che alcuni di questi potrebbero davvero avere un valore di questi elencati più sopra, allora potresti avere tra le mani un vero e proprio tesoro. Il che significa che devi considerare come procedere e cosa farci nel dettaglio, perché da questo dipende anche quello che ci guadagnerai.

A questo punto infatti puoi decidere di tenerlo e magari conservarlo con attenzione e provare a fartelo valutare di nuovo più avanti, sperando che il suo valore possa nel frattempo aumentare e far crescere anche la ricerca di questo gettone telefonico nello specifico e che proprio tu possiedi. Ovviamente tieniti sempre aggiornato.

Ma se vuoi venderlo, perché non sei interessato ad avviare collezioni particolari o darti alla raccolta di gettoni telefonici, allora prova a fare in modo di capire intanto il suo valore, rivolgendoti a un centro autorizzato a un esperto di gettoni telefonici, per poi decidere a chi vendere: online, oppure presso le fiere numismatiche o i negozi.

Una fortuna? Potrebbe essere davvero così

Puoi anche non crederci, ma considera che nella numismatica le regole stanno a zero perché capitano sempre delle situazioni per cui ci possono essere degli esemplari che sono incredibilmente utili ad arricchirti, e nessun pezzo a un valore assoluto e fisso, tutto si evolve sempre e in funzione del tuo guadagno.

Il trucco sta nel tenerti aggiornato, ovvero cercare costantemente informazioni utili per capire se la valutazione preliminare che hai già ottenuto possa nel tempo aumentare ulteriormente e darti modo di guadagnare nel tempo a favore della tua tasca, ma anche per dare un peso effettivo al gettone telefonico raro che hai scoperto.

Lascia un commento